Architettura

La promenade dell’Expo di Dubai parla italiano grazie al tessuto “i-Mesh”

L’architettura Made in Italy appone la propria firma prestigiosa all’Expo 2020 di Dubai, in corso di svolgimento soltanto dal primo ottobre 2021 a causa della pandemia.

L’intera copertura della promenade dell’importante evento mondiale è infatti opera dell’ingegno italiano essendo realizzata con l’innovativo tessuto “i-Mesh”. Il nome trae origine dall’azienda marchigiana che l’ha prodotto.

Il progetto di realizzazione è stato notevole in quanto, per coprire la lunghezza complessiva della tettoria (2,7 chilometri), sono stati utilizzati oltre 52.000 mq di questo materiale del tutto speciale. La scelta è caduta su “i-Mesh” essendo impermeabile al caldo e nello stesso tempo traspirante. A ciò si aggiunge che è eco-compatibile, riciclabile, leggero, flessibile ma robusto e, nel caso della promenade di Dubai, ha consentito di ottenere un risparmio notevole di CO2: circa 31 tonnellate.

Per la copertura dell’esposizione universale di Dubai, infatti, l’installazione di “i-Mesh” non ha comportato l’impiego di travi di sostegno trasversali in alluminio. È un mix di tante proprietà spesso difficili da far convivere insieme e, pertanto, rappresenta un vero e proprio gioiellino di architettura e costruzione. In estrema sintesi è un materiale caratterizzato dalla grande facilità di utilizzo, che rappresenta la sua grande virtù. Inoltre, essendo riutilizzabile, una consistente fetta di questo tessuto rimarrà in forma permanente nella promenade di Dubai.

fonte immagine: https://it.i-mesh.eu/

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