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Rincari energia, a rischio la produzione agroalimentare Made in Italy

L’aumento del costo dell’energia sta incidendo pesantemente anche sul settore agroalimentare, fiore all’occhiello del Made in Italy con un deciso incremento dei costi di produzione. A lanciare l’allarme invocando interventi immediati è Coldiretti attraverso il suo presidente Ettore Prandini, secondo il quale il problema interessa una produzione di un valore pari a 575 miliardi di euro, corrispondente a quasi un quarto di Pil nazionale.

In questo contesto, come evidenziato dallo stesso Prandini, sono coinvolti 4 milioni di lavoratori, 740.000 aziende agricole, 70.000 industrie alimentari, più di 330.000 operatori della ristorazione e 230.000 punti vendita al dettaglio. A rischio sono soprattutto le produzioni agricole Made in Italy della dieta mediterranea che in questo periodo sono particolarmente richieste, tra cui legumi, vino, olio, formaggi, succhi, passate di pomodoro, carne, latte e pasta.

Gli aumenti in campo agricolo sono vertiginosi, sostenuti dai rincari-record dell’energia che determina costi imprevisti per le aziende. Le bollette hanno registrato un incremento del 300% per pompare l’acqua e irrigare i raccolti. Ad esse si aggiunge +170% dei concimi, +129% del gasolio e +90% dei mangimi.

fonte immagine: www.pexels.com

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